MADDALONI - Sarebbero dovute finire sul ricco mercato della Capitale ed avrebbero potuto fruttare un discreto guadagno ai professionisti del “tarocco”, ma il percorso, stavolta, è stato un altro. Duemila paia di scarpe, con il falso marchio “Hogan”, sono state consegnate, oggi, al Comune di Olbia, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma. Le calzature erano state sequestrate nel corso di una complessa indagine, portata avanti dal Gruppo di Fiumicino e diretta a disarticolare l’attività di un importante
centro di smistamento di prodotti contraffatti ubicato a Maddaloni, nella provincia di Caserta. Era in tale sede, infatti, che le scarpe – prodotte nelle fabbriche clandestine dell’hinterland partenopeo – passavano di mano dai contraffattori campani ai grossisti cinesi che, a loro volta, nel giro di poche ore, le rivendevano ai dettaglianti magrebini, incaricati di collocarle sulla piazza romana.
L’intervento dei militari aveva permesso di intercettare un carico di 57.000 paia di scarpe, di noti marchi