MADDALONI - Borse di studio a.s. 2013/2014. In conformità alle disposizioni previste dalla Legge 23 dicembre 1998, n.448 e ai sensi dei DPCM 320/99 e 226/2000, la Regione Campania con deliberazione di Giunta Regionale n.675 del 30.12.2013 ha approvato i criteri di riparto del fondo statale trai Comuni per la fornitura del libri di testo a.s. 2013/2014 e con Decreto Dirigenziale n.2 dell’8.1.2014, rettificato con successivo atto dirigenziale, ha approvato il piano di riparto tra i Comuni del fondo statale medesimo, assegnando al Comune di Maddaloni la somma complessiva di euro 82.943,00.
Il concorso per l’assegnazione del contributo finanziario “buono- libri “ è rivolto agli studenti
iscritti, nell’anno scolastico 2013/2014, alle scuole statali medie inferiori e superiori.
I criteri per quantificare le quote( buono –libri) da assegnare sono stabiliti con delibera di Giunta
Comunale n. 204 del 23.10.2008.
1. REQUISITI GENERALI NECESSARI PER RICHIEDERE Il CONTRIBUTO FINANZIARIO:
Hanno titolo a concorrere all’assegnazione del “buono- libri ” gli alunni iscritti, nell’anno scolastico
2013/2014 , alle scuole statali medie inferiori e superiori che hanno sede nel Comune di Maddaloni e
che appartengono a nuclei familiari il cui reddito, per l’anno 2012 ai sensi del D.Lgs 109/1998 e
successive modificazioni ed integrazioni non risulti superiore ad €. 10.633,00 quantificato con il
calcolo ISEE .In presenza di certificazione ISEE pari a zero o con valore negativo il richiedente dovrà
attestare e quantificare , pena l’esclusione dal beneficio , le fonti ed i mezzi dai quali il nucleo familiare
ha tratto sostentamento .
Il beneficio è richiesto da uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo stesso studente se
maggiorenne ed è destinato a coprire i costi totali o parziali sostenuti per l’acquisto dei libri di testo.
2. REQUISITI ECONOMICI
Il “buono- libri ” è attribuito secondo una graduatoria stilata in base alle condizioni economiche dei
richiedenti la concessione, in possesso dei requisiti di cui al punto 1 del presente bando, fino a
concorrenza delle risorse disponibili.
Le condizioni economiche del richiedente sono espresse dalla sua “situazione economica
equivalente”. (I.S.E.E.) che deve essere equivalente o inferiore a € 10.633,00.
La valutazione della situazione economica equivalente del richiedente è determinata con riferimento al
nucleo familiare composto dal richiedente medesimo, dai soggetti con i quali convive e da quelli
considerati a suo carico ai fini IRPEF. L’assegnazione del buono-libri è disposta prioritariamente a favore delle famiglie in condizioni di
maggiore svantaggio economico.
La graduatoria è pertanto ordinata in base alla progressione della situazione economica equivalente fino e non oltre i valori massimi su indicati .
3. TERMINI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Il modello della richiesta (allegato “A”) e della dichiarazione da rendersi in presenza di ISEE
pari a zero o con valore negativo (allegato “B”) , sono disponibili presso le singole scuole o
scaricabili sul sito del Comune www.comune.maddaloni.ce.it
La suddetta documentazione , compilata e sottoscritta, deve essere consegnata, insieme
all’attestazione ISEE ed alla fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente, presso
la segreteria della scuola frequentata dallo studente nell’anno scolastico 2013/2014, entro e non
oltre il giorno 10 giugno 2014 .
Le domande presentate alle scuole oltre il termine su indicato non saranno prese in considerazione.
Le scuole successivamente, entro il giorno 20 giugno 2014 ( termine perentorio) dovranno inviare le
domande presentate presso il competente servizio Pubblica Istruzione- Diritto allo Studio- del
Comune di Maddaloni .
4. ACCERTAMENTI DEL COMUNE SULLA VERIDICITÀ DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
PRODOTTE
La responsabilità della veridicità delle dichiarazioni riportate è esclusivamente del richiedente il
beneficio che le ha sottoscritte e che, in caso di falsa dichiarazione, può essere perseguito penalmente.
Il Comune è tenuto a procedere ad idonei controlli , anche a campione, sulla veridicità delle
dichiarazioni sostitutive, consultando direttamente gli archivi dell’amministrazione certificante .
Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del D.P.R. del 28 dicembre 2000 n. 445, qualora dal
controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante perde il diritto al
beneficio.
Nessun commento:
Posta un commento