ROMA - Ue: D'Anna (Gal), Renzi passerà a storia per mezze riforme. Noi votiamo no. "Questo presidente del Consiglio passerà alla storia per delle mezze riforme. Noi siamo perplessi su quanto ha detto e, di conseguenza, fatta salva la libertà di scelta di alcuni di noi, annunciamo il voto contrario del gruppo Gal. Bisogna, più che avere 'autostima' come ha detto il presidente Renzi, imporsi nel contesto europeo per ridiscutere la questione della moneta, del rapporto debito e Pil e se siano possibili il fiscal compact e il pareggio di bilancio messo in Costituzione".
Così il senatore Vincenzo D'Anna, vicepresidente del gruppo Grandi autonomie e libertà, durante le dichiarazioni di voto dopo l'intervento, nell'Aula di Palazzo Madama, del presidente del Consiglio Matteo Renzi in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno 2014.
"D'altronde - ha aggiunto - qui si sceglie di fare un Senato di nominati anziché mandare a casa i parassiti statali, una pletora di 30-40 mila persone nei CdA delle società partecipate dallo Stato e dagli enti locali che accumulano debiti per 47 miliardi di euro. Non cercate di risanare il debito pubblico a scapito della democrazia e del diritto che gli italiani hanno di eleggere i propri parlamentari. O riformate questo Stato pozzo di San Patrizio o vi mettete con un cappello in mano e chiedete alla Merkel del buon senso e della buona volontà".
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