SANTA MARIA A VICO - Quella che poteva essere un’accattivante novità per indicare ‘la svolta’ ha toppato sul nascere. La società che gestisce il servizio di affissioni dei manifesti a Santa Maria a Vico, si è vista costretta ad oscurare i manifesti con la fantomatica sigla “La svolta, partecipa anche tu" poiché abusivi , in quanto privi di autorizzazione e affissi negli spazi non consentiti. Se inizia con azioni illegali, “la svolta” non ha nulla di eclatante.
Dopo l’affissione del ‘prodotto pubblicizzato’ è nata anche la pagina facebook, in cui si invitano i seguaci alla partecipazione. L’invito a partecipare a cosa? È plausibile che si tratti di una trovata per incuriosire e anticipare la campagna elettorale vera e propria attesa l’anno prossimo a Santa Maria a Vico. Tante le supposizioni, non si fanno i nomi ma tutti hanno la propria idea. La cosa adombra chi vorrebbe una città diversa e non si aspetta certo una campagna di manifesti abusivi, da chi vorrebbe elevarsi a paladino della “svolta”. Una campagna teaser che cerca di suscitare interesse e la cui forza è proprio nel mistero in cui si avvolge. Se riferita ad attività politica è preoccupante non cogliere la gravità della cosa, soprattutto se questa campagna preliminare parte da chi ha sempre vantato principi di legalità e trasparenza. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alfonso Piscitelli, non ha inteso commentare l’azione vandalica - si legge ancora dal comunicato -, continua a perseguire l’obiettivo di portare al termine il programma elettorale e prosegue nell’attività amministrativa con la serenità e concordia, più volte minate da chi ha fatto della zizzania il suo imperativo di vita. I manifesti sono comparsi sui muri mercoledì mattina, mentre la pagina Fb è stata aperta sabato.
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