giovedì 2 gennaio 2014

Criminale chi ruba il rame, i cittadini devono aiutare la Polizia. Ecco tutti i modi per farlo

ROMA - Il fenomeno criminale dei furti di rame colpisce società operanti nel settore dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni, nonché aziende elettrotecniche ed elettroniche attive nella produzione e nell'utilizzazione di beni prodotti con l’impiego di rame.
Questi furti, oltre a provocare l’interruzione di pubblici servizi essenziali con ripercussioni di natura economica e sociale di particolare rilievo, possono avere conseguenze per quanto riguarda la
sicurezza e l'ordine pubblico.
Per monitorare il fenomeno e mantenere alto il livello di attenzione delle istituzioni preposte alla tutela dei beni e della sicurezza del cittadino, è stato creato l’Osservatorio nazionale sui furti di rame.

Istituito presso il dipartimento della Pubblica sicurezza, direzione centrale della Polizia criminale, l'Osservatorio agisce secondo il principio della cosiddetta 'sicurezza partecipata', intesa come insieme delle iniziative con cui tutti i soggetti pubblici e privati, che hanno possibilità d'intervento a fianco delle Forze di polizia, contribuiscono a produrre il 'bene sicurezza'.
La Polizia chiede un aiuto per prevenire e reprimere il fenomeno.

ECCO COSA DEVONO FARE I CITTADINI.
1 - SEGNALARE IMMEDIATAMENTE ATTEGGIAMENTI SOSPETTI ALLE FORZE DI POLIZIA AD UNO DEI SEGUENTI NUMERI:
112 – CARABINIERI
113 – POLIZIA DI STATO
117 – GUARDIA DI FINANZA
1515 – CORPO FORESTALE DELLO STATO

2 - PRESENTARE L’ESPOSTO PRESSO L’UFFICIO DELLE FORZE DI POLIZIA PIÙ VICINO

3 -LA SEGNALAZIONE DI UN FURTO O DI UN TENTATIVO DI FURTO ALL'OSSERVATORIO:
NON SOSTITUISCE LA DENUNCIA DI REATO ALLE FORZE DI POLIZIA
NON COSTITUISCE UNA MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEI DUMERI D'EMERGENZA 112 E 113.

Info e Contatti: info.ofra@dcpc.interno.it

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