mercoledì 23 aprile 2014

Karol Wojtyla, Caserta ospita la rappresentazione profonda e intensa di un uomo straordinario, non solo di un grande pontefice

CASERTA - Lolek, Wojtyla inedito a Caserta a pochi giorni dalla canonizzazione. Ci sono uomini il cui valore ha la capacita' di caratterizzare un'epoca. Caserta ospitera' giovedi' la rappresentazione profonda ed intensa di un uomo straordinario, non solo di un grande pontefice: Karol Wojtyla.
La Città di Caserta è onorata che i giovani artisti del "Teatro Stabile di Innovazione "Fabbrica Wojtyla" guidati da Patrizio Ranieri Ciu propongano un inedito del papa a pochi giorni dalla sua canonizzazione. Un appuntamento di prestigio, che fa ricca Caserta e la sua offerta culturale. Sono soddisfatto di poter dire che avevamo visto giusto quando l'Amministrazione ha voluto puntare sul progetto di Ciu, capace di aver coinvolto decine e decine di giovani e meno giovani intorno all'idea del teatro quale motore di cultura e di aggregazione sociale". Così il sindaco Pio Del Gaudio presenta LOLEK, opera di Patrizio Ranieri Ciu che andrà in scena il 24 aprile, alle ore 21, presso il Teatro Don Bosco di via Roma in occasione della canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II, prevista domenica prossima in Vaticano. Proprio la Santa Sede, a riconoscimento dell'opera di Ciu, ha inserito l'evento di Caserta nel programma delle commemorazioni ufficiali di Wojtyla.
Inediti di rara bellezza scritti dal pontefice - si legge nella presentazione dello spettacolo - si intrecciano con il testo teatrale e le musiche originali di Patrizio Ranieri Ciu come chiave di lettura dei principi, emozioni e valori assoluti che hanno caratterizzato le scelte artistiche ed umane di Wojtyla uomo. Gli interpreti sono i giovani artisti del "Teatro Stabile di Innovazione "Fabbrica Wojtyla" di Caserta, chiamati ad una ennesima prova di qualità professionale in questa stagione teatrale che ha contribuito a caratterizzare l'offerta culturale della città. Dopo l'originale "Favola dei Beatles", i temi della comicità con "Prova d'Attore" e quelli della territorialità con "Via Sentimento", della denuncia sociale per la diversità con "Vinti e Vincitori" e per la violenza sulle donne con "La Coscienza delle Donne", la messa in scena del LOLEK permette a questi giovani, veri protagonisti della cultura cittadina, di affrontare il tema dell'uomo e dei suoi valori evidenziando il profondo distacco esistenziale tra la sublimazione dell'individuo ed il relativismo di una società sempre più vittima dei suoi peggiori modelli di globalizzazione dovuta alla comunicazione di massa. La stagione dellòa Fabbrica, dopo questo spettacolo, si concluderà con "Sentinelle di Pace", il dovuto omaggio ai soldati italiani caduti in missioni di pace con la Fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi, dedicata ai marò prigionieri in India, che ha ottenuto anche gli apprezzamenti del Capo dello Stato. 

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