lunedì 7 luglio 2014

A Caserta tumori del polmone, della vescica e della laringe in eccesso tra gli uomini. Il dramma nella Terra dei fuochi

CASERTA - Principali risultati sulla Terra dei fuochi, le morti nella provincia di Caserta. La comunicazione del ministero della Salute, solo alcune parti. Il quadro epidemiologico della popolazione residente nei comuni TdF è caratterizzato da una serie di eccessi della mortalità e dell’ospedalizzazione per diverse patologie a eziologia multifattoriale (che ammettono fra i loro fattori di rischio accertati o sospetti l’esposizione a un insieme di inquinanti ambientali che possono essere emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e/o di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani).
Nell’insieme dei comuni della TdF della provincia di Caserta (23 comuni) la mortalità generale è in eccesso in entrambi i generi. Nella provincia di di Caserta Smr (Rapporto standardizzato di mortalità) 104 per gli uomini e 106 per le donne.
In provincia di Caserta eccessi in entrambi i generi per i due esiti disponibili (mortalità e ricoveri ospedalieri) riguardano i tumori maligni dello stomaco e del fegato; i tumori del polmone, della vescica e della laringe risultano in eccesso tra i soli uomini.


Fonti
Lo studio, che ha riguardato mortalità, ospedalizzazione ed incidenza tumorale, si è avvalso di dati correnti certificati. Per la mortalità e l’ospedalizzazione sono state analizzate le Basi di Dati elaborate dall’Ufficio di Statistica dell’ISS, a partire dai dati ufficiali ISTAT e dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) rilasciate dal Ministero della Salute; per l’incidenza oncologica, ci si è avvalsi della collaborazione di Registri Tumori (RT) locali e dell’Associazione Italiana dei Registri Tumore (AIRTUM); in particolare, per la Terra dei Fuochi i dati sono relativi ai 17 comuni della provincia di Napoli, serviti dal RT dell’ASL Na3 Sud; per Taranto, sono stati utilizzati i dati del RT dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Taranto.
Per tenere conto dell’influenza di condizioni socio-economiche diverse tra le popolazioni in esame e quella di riferimento, gli indicatori di mortalità, ospedalizzazione e di incidenza calcolati sono stati corretti con l’Indice di Deprivazione (ID) messo a punto per lo studio SENTIERI (ID-SENTIERI).

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