venerdì 4 luglio 2014

“Vis Unita Fortior” a Caserta Vecchia per la musica come occasione di riscatto sociale e per rilanciare il territorio

CASERTA - La musica come occasione di riscatto sociale e per rilanciare il territorio. L’attività della neonata fondazione onlus “Vis Unita Fortior” parte da un appuntamento imperdibile per gli appassionati e cultori della musica sacra.
A Caserta Vecchia nel romanico  Duomo si svolgerà , infatti, un importante concerto domenica 6 luglio 2014 dalle 19,30.  Le millenarie volte e capriate della Chiesa dedicata a San Michele Arcangelo riecheggeranno delle note di Verdi, Gounod, Mozart alternate ad opere e testi  di Caccini, Handel, Franck, Mulè, Salvatore, Tavoni e Bottigliero.  Ad eseguirle ci sarà una prestigiosa ensemble composta dal violinista Andrea Esposito, dall’organista Colomba Capriglione, la cantante soprano Annagiulia Foglia, il tenore Enzo Peroni e il basso Luigi Palmiero.  Si tratta del primo concerto organizzato dalla Fondazione “Vis Unita Fortior”. L’istituzione  culturale che ha sede proprio nell’antico borgo medioevale di Caserta , ha tra i maggiori obiettivi  la valorizzazione musicale mediante attività formative ed educative oltre alla realizzazione di una vera e propria scuola musicale per l’organizzazione di stagioni sinfoniche,rassegne e festival. “Caserta come riferimento musicale internazionale è questa una delle nostre finalità – commenta la presidente della Fondazione Colomba Capriglione, docente di Composizione Corale e Direzione di Coro al Conservatorio di Frosinone –. Siamo consapevoli dell’impegno e dedizione che riteniamo  di profondere nella consapevolezza che solo nell'unità la virtù assume maggiore forza, che è il titolo della nostra fondazione”.  Non solo note ma educazione al bello, alla cultura e per creare occasioni di rilancio sociale ed economico del territorio tra gli obiettivi dell’ente che è stata fondata da personalità di spessore. Prestigioso il comitato scientifico composto dal coordinatore, il maestro Paolino Addesso,  Annagiulia Foglia, Federico Mileo, Antonio Mascoli e Giovanni Pagano. Tra i fondatori figurano anche il rettore del Duomo di CasertaVecchia monsignor Pietro De Felice e il sacerdote Antonello Giannotti, entrambi animati dall’obiettivo di valorizzare e promuovere ulteriori e significative occasioni di sviluppo dando speranza al territorio. “ Si tratta di un progetto ambizioso che prevede attività multiadisciplinari, riteniamo che vi siano le condizioni per creare le opportune interazioni cosi  conclude Colomba Capriglione.

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