martedì 21 gennaio 2014

Poliziotti e ragazzi under 21 per il concorso letterario della Polizia di Stato, racconti da inviare entro il 28 febbraio 2014

ROMA - Poliziamoderna: IV concorso letterario. "C'era un ragazzo che come me…" è il titolo di un concorso letterario lanciato dalla rivista "Poliziamoderna" rivolto oltre che ai poliziotti anche ai ragazzi under 21. La IV edizione del concorso "Narratori in divisa" dà la possibilità agli appassionati di scrittura di far valere le proprie doti sul rapporto tra giovani e polizia. Il titolo che non a caso richiama il brano di una famosa canzone di Gianni Morandi, vuole proprio impegnare i partecipanti su un tema caro al Dipartimento della pubblica sicurezza e cioè di come l'universo giovanile ha visto o vede la nostra istituzione sia nel bene che nel male. Sono 18mila le battute a disposizione per inventare o raccontare esperienze dirette o indirette sulla Polizia, sia esse in positivo che in negativo.
Direttamente dal sito di "Poliziamoderna" potrete prendere visione del regolamento ed inviare il racconto entro il 28 febbraio 2014.


REGOLAMENTO
Il bando è esteso al territorio nazionale e composto di due sezioni: una riservata a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, sia in servizio che in pensione, l’altra a tutti i ragazzi under 21 (che quindi non hanno ancora compiuto i 22 anni), quest’ultima chiamata “Premio Manganelli”.
L’opera letteraria dovrà essere inedita e consistere in un racconto breve di natura narrativa, redatto in lingua italiana e costituito da un numero massimo di 18mila battute, spazi inclusi.
L’elaborato dovrà essere trasmesso esclusivamente compilando la scheda pubblicata sul sito internet www.poliziamoderna.it. I racconti potranno essere inviati fino al 28 febbraio 2014, termine ultimo per l’invio. Non saranno presi in considerazione manoscritti. 
Gli elaborati inviati non saranno restituiti.
Ogni concorrente potrà partecipare con un solo racconto, tranne i titolari dell’abbonamento a Poliziamodena, che avranno invece la possibilità di inviarne due. I racconti dovranno essere originali e riportare i dati anagrafici dell’autore, compreso l’eventuale ufficio di appartenenza e un recapito per ulteriori comunicazioni.
Le opere saranno valutate a giudizio insindacabile e inappellabile di una GIURIA, la cui composizione sarà resa nota nel prossimo numero di Poliziamoderna.

I migliori racconti di ciaiascuna sezione verranno raccolti in un volume che sarà presentato in occasione dell’edizione 2014 del Salone internazionale del libro di Torino. La proprietà letteraria rimarrà sempre e comunque degli autori.

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