lunedì 10 febbraio 2014

Al Convitto Nazionale di Maddaloni si parla di Foibe. Perché la pulizia etnica e il massacro?

MADDALONI - Oggi, 10 febbraio 2014, al Convitto Nazionale di Maddaloni tornano i temi delicati, questa volta si parla di Foibe. Perché la pulizia etnica e il massacro? Perché l’oblio? Gli orari: ore 11,30 presso la Sala “Luigi Settembrini” al primo piano del complesso conventuale. La partecipazione all’incontro è orientata agli studenti dell’ultimo anno del Liceo Classico “Giordano Bruno” e del Liceo Scientifico “Nino Cortese” di Maddaloni.

Il calendario delle attività della Sala Settembrini:
ore 11.30: in Sala Settembrini coi docenti in servizio in quell’ora
ore 11.40: lettura documenti
ore 11.55: Visione di un breve filmato
ore 12.10: chiusura del preside
“Il 10 febbraio, con legge dello Stato, é stato designato quale "Giorno del Ricordo" - ha dichiarato il rettore del Convitto Nazionale, preside del Liceo Classico, “Giordano Bruno” di Maddaloni, professore Michele Vigliotti -, un'altra italianissima tragedia: il massacro di migliaia di italiani da parte di partigiani e truppe jugoslave agli ordini del maresciallo comunista Tito”.
“Inferociti per anni di occupazione fascista e per le rappresaglie devastanti attuate nelle 
loro terre dai nazisti, le truppe comuniste iugoslave si scatenarono in una gigantesca 
caccia all’italiano – ha continuato -, ex soldati, appartenenti alle forze di polizia, parenti di funzionari, semplici cittadini, residenti tra Istria, Dalmazia, Friuli furono presi e senza processo, fucilati e scaraventati nelle foibe, sorta di caverne rocciose sotterranee che si aprono numerose nelle zone 
collinari e montagnose delle alpi nord del Carso".

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