sabato 21 dicembre 2013

Fini: se accettavo di muovermi, Berlusconi non sarebbe stato condannato

EVENTO A MADDALONI
Fini: se accettavo di  muovermi, Berlusconi non sarebbe stato condannato
L’ex presidente della Camera durante la presentazione del suo “Il Ventennio”


MADDALONI - Fini presenta il suo libro a Maddaloni con il consigliere comunale Luigi Bove. “Berlusconi voleva che intercedessi sulla Buongiorno, allora presidentessa della Commissione giustizia, affinché fosse modificata la legge sulla prescrizione, così la sentenza del 1 agosto non sarebbe mai stata emessa” questa la motivazione che Fini dà della sua rottura con Silvio Berlusconi.
Folta la presenza al Convitto Nazionale di Maddaloni dove Fini presenta il suo ultimo libro “il Ventennio”.
Alla presenza di molti alunni del Convitto interessati alle parole dette da Gianfranco Fini, si aggiungeva quella dei fedelissimi figiani della Valle caudina. Presente l’onorevole Niccolò Cuscunà, storica figura della destra casertana. Presente la folta rappresentanza anche da Santa Maria a Vico capitanata dal Professor Porrino, storica figura finiana, punto di riferimento per coloro che hanno una certa idea di destra. Il professore Vigliotti nella presentazione fatta al libro del presidente Fini ha inteso ringraziare della presenza il nostro editore Giuseppe Nuzzo”. Il tempo sarà galantuomo” così ha concluso la sua intervista il presidente Fini in riferimento alla sua sconfitta elettorale alle ultime elezioni dove Fli ha fatto una magra figura.

di Valeria Maresca

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