sabato 21 dicembre 2013

“Quando la nonna filava”, un tuffo commovente nella storia di Cervino

“Quando la nonna filava”, un tuffo commovente nella storia di Cervino
Alla Sala “Padre Serafino” la presentazione del libro di Vincenzo Manna


CERVINO - Domenica 24 novembre 2013 si è tenuta la presentazione del libro  “Quando la nonna filava” di Vincenzo Manna. L’evento si è svolto all’insegna della commozione da parte dello scrittore e di tutti i partecipanti. In apertura una calorosa accoglienza tra le note del sassofonista Antonio Bocchino che già in partenza ha creato la giusta atmosfera nella Sala “Padre Serafino”, adiacente alla parrocchia Madonna delle Grazie di Cervino.
Quando questa era ormai colma, Vincenzo Manna ha salutato tutti i presenti lasciando la parola a coloro che sedevano al suo fianco: la dottoressa Campagnuolo dell’edizione Melagrana che ha esposto i motivi che hanno portato la casa editrice ad accettare la pubblicazione del libro e poi la professoressa Daniela Tagliafierro, dirigente dell’Istituto Comprensivo “E.Fermi”. Pur non essendo quest’ultima nativa di Cervino si è sentita in dovere di accettare l’invito per l’evento perché “Lo scrittore – come ha affermato - ci ha dato le chiavi per riappropriarci dell’amore verso la nostra terra che noi, da adulti e da insegnanti, abbiamo la responsabilità di tramandare alle future generazioni” e ha poi commentato varie parti del libro facendole leggere ai suoi alunni della scuola media. Il professore Giovanni Piscitelli, da storico qual è, ha sottolineato l’importanza della memoria storica di questo libro che ci dà un senso di appartenenza, richiamando alla memoria la nostra cultura e le nostre radici. Infine è toccato al professore Michele Vigliotti, rettore del Convitto Nazionale “G.Bruno”, fare un esame critico del libro che, come ha dichiarato, racchiude in sé una cronaca di paese che permette anche al cittadino stesso di ritrovarsi, attraverso la riscoperta delle sue origini, e di analizzare il fenomeno dell’emigrazione che il paese si è trovato ad affrontare negli scorsi decenni, facendo anche una digressione sull’odierno problema che i giovani tutt’oggi si trovano a dover affrontare, lasciando il paese per realizzarsi. Mentre il microfono passava dalle mani dell’uno alle mani dell’altro, tra qualche battuta e qualche lacrima nostalgica, sono venute così alla luce oltre alle varie sfaccettature di questo libro, personaggi che hanno fatto la storia del piccolo paese di Cervino. Dopo i ringraziamenti, l’autore si è trattenuto autografando con dediche i suoi libri e offrendo a tutti un buffet.

di Ilaria Stravino

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