sabato 21 dicembre 2013

Fuoco e Fiamma, e si finisce a carte bollate

FUOCO E FIAMMA, E SI FINISCE A CARTE BOLLATE
Alleanza nazionale e le furbate per fini elettorali

SANTA MARIA A VICO - Se ci avessi scommesso, avrei vinto! L’assemblea della Fondazione Alleanza nazionale si è divisa tra sterili personalismi e il tipico correntismo sfrenato per poi concludersi con un’incredibile furbata a fini elettorali. Una parte si è accaparrata il logo con la Fiamma nella convinzione di aumentare i consensi alle prossime europee e l’altra procederà a suon di carte bollate e ricorsi in Tribunale. Un misero epilogo di un racconto molto triste.

Ma, è questo il progetto nuovo ed ambizioso di cui ha bisogno la destra italiana? Un maquillage di slogan e simboli che si sono succeduti nel tempo? Mi chiedo: ma la nuova generazione degli smatphone, dove potrà intravedere i contenuti, lo spazio politico, la cultura o le finalità di quest’operazione?
Il vuoto è enorme sia politico sia di rappresentanza. Non vogliamo attribuire colpe e responsabilità, una famiglia politica e ideale, una casa comune, una comunità si è frantumata litigando sulla propria eredità storica, mossa da mire del tutto personali. Uno dei progetti più ambiziosi di una delle più grandi destre europee si è frantumato ed  ora ci troviamo invece davanti ad una mini destra ( Fratelli d’Italia ) anti europea e priva di contenuti oltretutto populista. La Meloni non è Gerogina Le Pen. Chi è di destra non può allearsi con la Lega.
Che fare voi mi chiederete? Nulla, o meglio niente con questa gente.
Si deve continuare ad autodistruggere questa generazione che ha fallito pienamente soprattutto come classe dirigente.
Dopo servirà costruire una nuova classe dirigente per colmare un vuoto. Bisogna lavorare senza sosta. Lo spazio c’è ma bisogna lavorare soprattutto contro l’efficace nuovismo di Renzi e il populismo di Grillo.
Quindi, lavorare fin da ora per un progetto serio. Un sogno da seguire con lavoro e dedizione.

di Igino Nuzzo

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