sabato 18 gennaio 2014

Maddaloni. Miguel Cavallè nel salutare: grave crisi, faticoso e difficile l'impegno nella Fondazione Villaggio dei Ragazzi

MADDALONI - Padre Miguel Cavallè, al termine del terzo mandato come presidente della Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni (Caserta), e dopo tredici anni e mezzo di gestione dell'Istituzione dalla scomparsa del fondatore don Salvatore d’Angelo, ha lasciato la guida dell'Ente casertano. «Non avrei mai immaginato che la mia permanenza al “Villaggio”, dopo la scomparsa di don Salvatore, sarebbe durata tanto a lungo - ha dichiarato Cavallè -. La Fondazione è un’opera grande, importante e complessa che richiede continui adattamenti ai rapidi cambiamenti dell’epoca postmoderna; per questo ritengo che l’arrivo di energie nuove possa dare un ulteriore e auspicato slancio al dinamismo del “Villaggio”».

Il Padre, nelle parole di saluto, non ha mancato di dedicare parole alla triste attualità dei questi mesi: "La grave crisi che sta attraversando il Welfare nazionale, insieme al flagello delle varie problematiche sociali che colpiscono la nostra terra rendono particolarmente faticoso e difficile l’impegno in questo Ente Morale. Sorge, pertanto, dal mio spirito un inno di ringraziamento a Dio perché, grazie al generoso lavoro di tutta la squadra, alla collaborazione delle Istituzioni e all’appoggio di tanti amici, il numero delle scuole della Fondazione, così come il numero degli alunni e del personale si sono, in questi anni, raddoppiati; notevolmente aumentato è anche il numero complessivo degli assistiti, dei convittori e dei beneficiari di borse di studio a copertura totale o parziale. Le innumerevoli attività e le iniziative a carattere educativo, culturale, formativo, sportivo e religioso che in questi anni il “Villaggio” ha condotto, individualmente o in partenariato con altre realtà nazionali o internazionali, hanno consolidato il prestigio e l’eccellenza qualitativa della Fondazione".

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