giovedì 27 marzo 2014

All'Hamletica libri di Maddaloni, Silvio Perrella presenta "L’aleph di Napoli"

MADDALONI - Lunedì 31 marzo 2014, ore 18, presso Hamletica libri di Maddaloni, Silvio Perrella presenta "L’aleph di Napoli". A parlarne con l’autore la professoressa Cinzia Daddio. “Serafino e Mirabella, provano a scalare il mondo del “su” della città di Napoli, essendo loro abitatori del “giù”.
“L’Aleph di Napoli è una suggestione che nasce dalla letteratura, c’è un celebre racconto di Borges che si chiama l’Aleph. Mi è sembrato, costruendo una favola in cui c’è un apologo civile, che l’idea dell’Aleph, una lettera dell’alfabeto fenicio che può congiungere il su con il giù e può rappresentare bene questa ricerca, questo tentativo, questo “rammendo urbano”, come vien detto nella favola nel quale si prova a congiungere non solo con le funicolari, ma anche con i pensieri e con i corpi, il su e giù della città. Che non è solo una questione geografica. E’ anche una questione sociale, di linguaggio.
L’aleph è un po’ il simbolo di questo possibile congiungimento delle due parti della città ed è anche individuato in un luogo. Una sorta di avamposto semicircolare da cui è possibile vedere con un solo sguardo gran parte della città”.

LO SCRITTORE
Silvio Perrella è nato a Palermo nel 1959. Vive e lavora a Napoli. È autore di Calvino (Laterza, 1999) e di Fino a Salgarèda. La scrittura nomade di Goffredo Parise (Rizzoli, 2003). Ha curato e introdotto il Meridiano Mondadori dedicato alle opere di Raffaele La Capria. Collabora a «Il Mattino» e a «L'Indice». Dal 2007 al 2012 è stato presidente della Fondazione Premio Napoli.

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