lunedì 23 giugno 2014

Lo Uttaro, area inquinata. Il Comune di Maddaloni vieta l'utilizzo dei pozzi artesiani, analisi dell'acqua a carico dei proprietari

MADDALONI -  L’area in località “Lo Uttaro” rientra nella perimetrazione dei Siti d’Interesse Nazionale “Litorale Domitio Flegreo ed Agro Aversano”, potenzialmente contaminati - scrivono dal Comune di Maddaloni -. La relazione di validazione n° 22/TF/14 relativa al Piano di Caratterizzazione dell’Area Lo Uttaro, trasmessa dall’ARPA Campania - Dipartimento di Caserta in data 11/04/2014 prot. n°0021636, dalle indagini effettuate è emerso una rilevante contaminazione delle acque sotterranee, dovuta alla presenza di ferro, manganese, fluoruri ed alifatici clorurati, derivanti probabilmente dall’attività industriale e/o antropica di detta area, nonché alla natura stessa del terreno.

Tenute presenti tali situazioni di rischio per la salute pubblica, la sindaca Rosa de Lucia ha ordinato in via cautelativa e per i motivi sopra espressi, di sospendere “AD HORAS” l’emungimento e l’utilizzo dell’acqua sotterranea a tutti i cittadini che detengono pozzi artesiani nell’area circostante la località “Lo Uttaro”, il cui perimetro risulta delimitato come segue: a sud Via Appia II Tratto, a nord - est Variante Anas Capua-Maddaloni, ad ovest con confine del Comune di Caserta; a tutti i cittadini che detengono un pozzo privato ancorché non censito, né denunciato ai sensi della normativa vigente, nell’area circostante la località “Lo Uttaro”, a provvedere alla sua denuncia ed a richiedere il rilascio della relativa autorizzazione all’Ente preposto. L'ordinanza sarà valida fino a quando non perverranno risultati di analisi favorevoli da parte delle autorità sanitarie competenti, o fino a quando i proprietari dei pozzi artesiani, ubicati nell’area comunale su perimetrata, non faranno pervenire al Comune esiti favorevoli delle analisi dell’acqua, da effettuarsi a loro spesa presso un laboratorio privato accreditato e/o Università e/o ARPAC.

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