domenica 18 maggio 2014

Luigi Fantarella (Arienzo 2014) chiede per la città più fondi comunitari e dalla Regione Campania

ARIENZO - Tra i giovani alla prima esperienza amministrativa, della tornata elettorale ad Arienzo, c’è Luigi Fantarella, 34enne, sposato, responsabile di una cooperativa sociale, ha all’attivo un’esperienza all’Inps e collaborazioni con vari patronati. Due i punti, contenuti nel programma elettorale di Arienzo 2014, di cui è componente, sui quali intende lavorare :  formazione di un gruppo di lavoro permanente che approfondisca le conoscenze e le opportunità per accedere ai fondi Comunitari e riqualificazione del San Filippo Neri in un  centro diurno per anziani.
Sulla base di esperienze maturate e della evidente crisi che investe gli enti locali, è arrivato alla conclusione che il treno da non perdere è quello dell’accesso ai fondi. “Bisogna partire da progetti  finalizzati all’occupazione e non tralasciare nessun finanziamento che la Regione Campania mette a disposizione degli enti locali. Uno dei nostri obiettivi è di accedere al Piano di Azione e Coesione, strumento che  ha l’obiettivo di colmare i ritardi nell’attuazione di molti  programmi dei Fondi strutturali (FS) 2007-2013. Il Piano di Azione e Coesione impegna quindi le amministrazioni centrali e locali a rilanciare i progetti , che saranno inseriti nella programmazione 2014-2020, e noi dobbiamo essere pronti a presentare i nostri piani di lavoro. Per quanto riguarda la riconversione del  San Filippo Neri, è fin tropo facile dire ‘ i nostri anziani ce li teniamo a casa”, quando si hanno le condizioni economiche per avere le badanti, noi vogliamo creare un centro diurno che può, se ben gestito, essere un motore di integrazione ed  offrire, anche con le associazioni del territorio, il massimo dei servizi, altresì abbiamo in programma per i nostri anziani, ai quali anche noi vogliamo bene,un  miglioramento dell’assistenza domiciliare, che verrà integrata con le associazioni di volontariato, con personale del servizio civile, con la collaborazione di cooperative private, raccordandosi con la comunità parrocchiale, con la quale sarà sempre aperto un discorso finalizzato alla massima integrazione; corsi di ginnastica dolce; creazione di strutture adibite ad accogliere attività ricreative come il gioco delle bocce; attività ricreative quali gite, feste. Non è nelle nostre intenzioni creare un ospizio dove abbandonare i nostri nonni. Sono fiero di essere al fianco del nostro capolista, Carmine Crisci, con il quale condivido questo percorso programmatico e l’esigenza di un rinnovamento ad Arienzo. Basta inerzia, basta inciuci.”



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