giovedì 5 giugno 2014

A Santa Maria a Vico polemiche sulla nomina di Luigi De Cristofaro. Il sindaco: tutte accuse false, vi spiego tutto

SANTA MARIA A VICO - “In merito  ai rilievi del consigliere Carmine De Lucia, divulgati  a mezzo stampa, riguardanti la nomina del  dr. Luigi De Cristofaro  a componente del nucleo di valutazione a Santa Maria a Vico ( dai quali emergerebbe la mancanza dei requisiti richiesti dalla legge o dal regolamento),  in quanto privi di pregio e del tutto infondati,  ne contesto  ogni singolo punto”.

È la risposta del sindaco Alfonso Piscitelli alle accuse infondate e  ingiustificate mosse all’Amministrazione comunale, nonché al dr. De Cristofaro ex assessore al Bilancio.
“Solo per amore del vero  contesto le affermazioni riguardanti la legittimità di tale nomina  in quanto: 1)  il dr.  De Cristofaro non  riveste alcun incarico sindacale ed il Tesoriere nazionale dell' Unscp è il dr. Andrea Ciccone, Segretario generale della provincia di Avellino; 2) L' incarico di assessore esterno ( non elettivo quale previsto dalla legge) nell'ultimo triennio sarebbe stato causa ostativa solo per i Comuni superiori a 15.000 abitanti, mentre Santa Maria a Vico è al di sotto di tale limite; 3) E' falso parlare di precedente rimozione dall'incarico, essendosi dimesso spontaneamente dall'incarico di Oiv presso il Comune di Maddaloni ; 4) La  conoscenza della lingua inglese  non è richiesta nè dalla normativa nè dal regolamento comunale che stabilisce i requisiti di accesso; 5) L'esclusività del rapporto non è prevista per il nucleo di valutazione da alcuna norma, di legge o regolamentare, la sola Civit lo prevede per gli Oiv nei Comuni di medio/grandi dimensioni . Ribadisco infine, perchè sia chiaro a tutti, anche magari a qualche disinformato suggeritore, che per quanto disposto dalla citata Civit n. 12/2013, gli enti locali, stante il mancato rinvio dell’art. 16, comma 2, del d.lgs. n. 150/2009 all’art. 14 dello stesso decreto, salvo quanto espressamente previsto dalla normativa di adeguamento, hanno la facoltà, e non l’obbligo, di costituire l’OIV, in quanto, nella loro autonomia, possono affidare ad altri organi i compiti previsti dai principi di cui alle disposizioni del d.lgs. n. 150/2009 indicate nel citato art. 16.
Solo nel caso in cui si fosse proceduto alla nomina dell’OIV – o in applicazione della normativa di adeguamento ai principi del d.lgs. n. 150/2009, o per autonoma decisione – il Comune avrebbe dovuto individuarne i componenti in conformità all’art. 14 dello stesso decreto e tenendo conto dei requisiti previsti dalla delibera n. 12/2013, previo parere della Autorità.  Ma ciò non è”.
Conclude così, il primo cittadino santamariano, Alfonso Piscitelli,  in risposta a chi parla senza cognizione di causa - continua il comunicato -,  dimostrando tutta la sua ignoranza in merito a quanto afferma.

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