martedì 3 giugno 2014

A Santa Maria a Vico “Silvia ed i suoi colori”, il Teatro Itinerante per la Legalità

SANTA MARIA A VICO - “Silvia ed i suoi colori” il Teatro Itinerante per la Legalità,  fa tappa nel Comune di Santa  Maria a Vico,  sabato 7 giugno alle ore 21, presso il Teatro della Basilica di Maria SS. Assunta in Piazza Aragona.  Lo spettacolo su Silvia Ruotolo è una risposta poetica contro la camorra.
Il Comune di Santa Maria a Vico è partner, in qualità di Ente Erogatore, nel progetto finanziato attraverso il Bando della Microprogettazione sociale 2013 del CSV Assovoce di Caserta,  proposto dalle OdV Koinè, Athena, Club degli Amici, in partenariato con La Casa Circondariale di Arienzo e Il Sogno è Sempre. Lo spettacolo è una produzione di Gaetano Ippolito, con la regia di Agostino Chiummariello,  interpretato da Francesca Stizzo e Aurelio De Matteis. Le scene e i costumi sono realizzati dai detenuti del Carcere di Arienzo attraverso il laboratorio tenuto dalla costumista Teresa Papa. Il giorno della rappresentazione 4 detenuti, che hanno partecipato al laboratorio, usciranno in permesso per allestire le scene dello spettacolo, diventando così testimoni della legalità, grazie alla direttrice della Casa Circondariale di Arienzo, Maria Rosaria Casaburo, che ha aderito al progetto. Lo spettacolo racconta di Silvia Ruotolo che l’11 Giugno del 1997 a Napoli cadde vittima innocente, durante un regolamento di conti fra due clan camorristici. Silvia tornava a casa, con suo figlio che aveva appena prelevato da scuola. Molti anni dopo, nel 2009, un amico d’infanzia di Silvia, il drammaturgo Roberto Russo, avvertì l’esigenza di scrivere un racconto-lettera, intitolato “Alla fine del Viale”, punto di partenza per lo spettacolo teatrale, “Silvia ed i suoi colori”. Dopo il debutto ad Officina Teatro, lo spettacolo gira per i Comuni della Valle di Suessola per promuovere la legalità sul territorio e sensibilizzare la cittadinanza e i giovani verso il senso civico. Lo spettacolo arriva a Santa Maria a Vico per volontà dell’assessore alla Pubblica istruzione Clemente Affinita, che ha dichiarato: “Credo molto in eventi culturali che hanno soprattutto una funzione civile e sociale, perché ritengo che la crescita del territorio avviene solo attraverso lo sviluppo culturale del paese”. Il produttore dello spettacolo, il sanfeliciano Gaeatano Ippolito, è entusiasta dell’iniziativa a favore della legalità: “Questo spettacolo è un’occasione per lanciare un messaggio forte e chiaro al territorio. Il rispetto della legalità è il fondamento di ogni società civile. Pensiamo che per un territorio così difficile, tali iniziative siano fondamentali”. Dopo Santa  Maria a Vico lo spettacolo avrà come destinazione San  Felice a Cancello e Arienzo, perché lo scopo dell’intervento è promuovere la legalità su un territorio tra i più martoriati della provincia di Caserta dalla criminalità. L’obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza sul senso civico e l’impegno attivo a favore della legalità. L’idea del “Teatro Itinerante per la Legalità” nasce con la finalità di diffondere in maniera trasversale in tutte le fasce di età la coscienza civica. Un teatro libero e gratuito, dove il fruitore, attraverso le emozioni suscitate dalla rappresentazione della storia vera di Silvia Ruotolo, vittima innocente della camorra, si sentirà scosso nell’anima e stimolato verso la partecipazione sociale.

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