mercoledì 16 luglio 2014

È crisi nera per il lavoro a Caserta e provincia. I sindacati alzano la voce con il Governo Renzi

CASERTA - Il giorno 14 luglio 2014 Fim-Fiom-Uilm di Caserta hanno convocato le delegazioni dei lavoratori delle aziende che facevano parte degli accordi programma poi migrate nei Piani di Azione e Coesione per l’area di crisi di Caserta (Ixfin, Finmek, Costelmar, Formenti, Siltal per citare le più grandi). L’assemblea dei lavoratori - riporta un comunicato stampa dei sindacati - ha valutato il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dagli accordi di programma come fallimento di una classe politica e dell’azione inefficace di Confindustria Caserta.
Le iniziative sui Piani di Azione e Coesione, sembrano non dare risposta a quanto si prometteva di recuperare attraverso le iniziative proposte. Il giorno 30/6/2014 sono scaduti i termini del bando di presentazione e ad oggi le indiscrezioni sembrano certificare un ulteriore battuta a vuoto. Fim-Fiom-Uilm ribadiscono che non è possibile sopportare nessun altro fiasco su questa iniziativa, e che gli enti istituzionali e politici dovranno farsi carico degli impegni assunti nei confronti dei lavoratori del bacino.
Per i metalmeccanici di Caserta quegli accordi valgono ancora!
Il giorno 18/7/2014 è stato convocato un tavolo in Regione Campania con Cgil‑Cisl‑Uil e Confindustria al quale parteciperà, in presidio, una delegazione dei lavoratori interessati, per riaffermare che quanto previsto, ad oggi, dalle proposte presentate risulta insufficiente, sia nella quantità che nella qualità, a rispondere ai problemi dell’Area di Crisi di Caserta e per sottolineare, che è necessario prorogare gli ammortizzatori (attraverso lo strumento delle mobilità in deroga) per i lavoratori del bacino, che entreranno a scadenza nei prossimi mesi, per consentire un’eventuale ricollocazione attraverso gli strumenti di po9litica attiva individuati .
Nell’ambito dell’assemblea si è anche deciso di partecipare con una delegazione dei lavorati alla manifestazione programmata per il giorno 24/7/2014 a Roma contro il taglio previsto dal Governo degli ammortizzatori in deroga, consapevoli che il 2014 e il 2015 sono ancora sotto i colpi della Crisi e non possono essere affrontati con strumenti insufficienti e che, in assenza di questi, Caserta potrebbe diventare una vera e propria polveriera sociale.
Fim-Fiom-Uilm ritengono sia sempre più urgente prevedere una mobilitazione capace di attivare un percorso virtuoso che coinvolga il Governo nazionale, tutte le forze politiche, sociali e istituzionali per affrontare i problemi occupazionali dell’industria e più in generale di Terra di Lavoro, che hanno bisogno di un’attenzione e di strumenti straordinari, per un territorio che subisce una deindustrializzazione progressiva da ormai troppi anni.

Fim-Fiom-Uilm Caserta

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