domenica 13 luglio 2014

Genocidio di massa, inerzia e negazionismo delle Istituzioni. Il vescovo Di Donna chiede le relazioni sulla Terra dei Fuochi

SANTA MARIA A VICO - Il comitato Fuochi e Tutela del Territorio Smav incontra il vescovo di Acerra Antonio Di Donna. Giovedì 10 luglio 2014 il vescovo di Acerra ha concesso udienza al Comitato Fuochi e Tutela del Territorio Smav, che ha chiesto di incontrarlo sulla questione ambiente nella Valle di Suessola e in particolare a Santa Maria a Vico.
Il vescovo dopo il convegno diocesano del 29 aprile scorso ha aperto una linea di confronto e di collaborazione con tutte le associazioni e i cittadini sensibili alla problematica ambientale, che oggi è diventata di primaria importanza, visto l'aumento di patologie tumorali, e di tutte le malattie connesse all'inquinamento del suolo, aria  sottosuolo. L'incontro è stato cordiale il Comitato ha consegnato un ricordo di un asciugamano bianco con la scritta rossa che ricorda l'evento e che ricorderà al vescovo il sangue dei martiri del genocidio di massa a cui stiamo assistendo impotenti e increduli dell'inerzia e del negazionismo delle istituzioni. Di Donna ha inserito il comitato nel gruppo di lavoro sull'ambiente già istituito dal precedente vescovo Rinaldi, e lo ha invitato a partecipare ufficialmente alla manifestazione che si dovrebbe tenere  ad Aversa il 29 settembre, organizzato dal Consiglio delle Chiese Cristiane in Campania, sulla salvaguardia dell'ambiente. Si è sottoposto al vescovo anche la questione Cava di Durazzano, e non essendo informato dei fatti, ha chiesto una relazione sul'argomento e sulle ultime azioni legali e informative a contrasto, intraprese dalle associazioni ambientali del territorio e dal comune di Durazzano. Il Comitato ringrazia  il vescovo della solidarietà e dell'accoglienza dimostrata, e chiede ai parroci, di aprire le porte delle chiese per condividere la lotta contro un mostro che ha molteplici teste, ma che se trova un fronte comune, arretrerà sicuramente, e ringrazia tutti coloro che condividono questa battaglia con coraggio e impegno.

Nessun commento:

Posta un commento