CASERTA - Un nuovo modello Caserta per la sicurezza e l'integrazione sociale. Il ministero dell'Interno, Angelino Alfano, lo ha annunciato nel corso dell'incontro al Viminale con i sindaci di Castel Volturno e Mondragone. Bisogna dare una risposta immediata alla grave situazione dell’ordine pubblico nei territori casertani. Inviati otto equipaggi dei reparti di prevenzione e anticrimine e 40 unità di rinforzo tra carabinieri e polizia di Stato.
Sono stati inviati, nei territori maggiormente colpiti dall'emergenza immigrazione, otto equipaggi dei reparti di prevenzione e anticrimine e 40 unità di rinforzo tra carabinieri e polizia di Stato. Tutto questo per far fronte nell’immediatezza ai recenti fatti di cronaca. Nella provincia di Caserta rimarrà inoltre operativo un contingente di 300 militari delle Forze Armate nell’ambito della cosiddetta operazione 'Strade Sicure'.
Le decisioni sono state prese durante un incontro al Viminale con i sindaci di Castel Volturno, Dimitri Russo, e di Mondragone, Giovanni Schiappa, sulla grave situazione dell’ordine pubblico nei territori interessati dalle recenti manifestazioni di protesta.
«Lo Stato c’è ed è forte - ha ribadito il ministro dell'Interno -. L'invio di più uomini è la testimonianza che le istituzioni sono pronte a lavorare a fianco dei cittadini per il ripristino dell’ordinarietà nella situazione di questi territori, nel rispetto dei diritti di tutti e dell'accoglienza. Siamo disponibili, inoltre, a valutare progetti per la concessione di fondi e investimenti da parte dello Stato sulla sicurezza, volti a potenziare servizi di integrazione a favore dei cittadini e degli immigrati, per il recupero urbano e sociale».
Il ministro ha poi annunciato un nuovo modello Caserta come risposta immediata dello Stato anche alle esigenze di integrazione sociale in queste aree. A tal fine, sarà convocato a Caserta un apposito Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Alla riunione operativa hanno partecipato il capo di Gabinetto Luciana Lamorgese, il capo della Polizia Alessandro Pansa, il capo dipartimento Libertà civili e Immigrazione Mario Marcone, il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Leonardo Gallitelli, il comandante generale della Guardia di finanza Saverio Capolupo, la prefetta e il questore di Caserta, rispettivamente Carmela Pagano e Giuseppe Gualtieri, i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza di Caserta, Giancarlo Scafuri e Giuseppe Verrocchi.
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