lunedì 28 aprile 2014

Al Belvedere di San Leucio di Caserta quattro “momenti di formazione” rivolti ai giovani allievi dei conservatori campani

CASERTA - Gli allievi del Conservatorio di Benevento a lezione da Francois Dumont, mentre il “Belvedere” si prepara a diventare spazio parlante di suoni ed immagini. Fervono i preparativi, al Belvedere di San Leucio, Caserta, per l’inaugurazione de IL FILO RITROVATO, Rassegna Internazionale di Musica Classica, che venerdì 2 maggio 2014 vedrà l’arrivo a Caserta della prima delle grandi stelle del firmamento musicale mondiale: il pianista FRANÇOIS DUMONT.

“IL FILO RITROVATO: è questo il titolo scelto per la Rassegna, legata al recupero architettonico della Filanda dei Cipressi, che simboleggia la volontà di riportare alla memoria e di mostrare al pubblico antiche tradizioni e bellezze senza tempo” ha spiegato l’assessore al Turismo e Grandi eventi Pasquale Napoletano “trasformando per l’ennesima volta la Città di Caserta e, in particolare, il Belvedere di San Leucio in un importante motore ed attrattore di turismo”.
Ma IL FILO RITROVATO, in programma al Belvedere di San Leucio tutti i venerdì di maggio dalle ore 20, sarà anche cultura ed interazione. Tra gli appuntamenti, infatti, sono previsti quattro importanti “momenti di formazione”, rivolti ai giovani allievi dei conservatori campani, che avranno la straordinaria opportunità di confrontarsi con gli ospiti della Rassegna.
“Concertisti di fama internazionale incontreranno giovani studenti in momenti di riflessione sui compositori che hanno segnato inequivocabilmente la storia della musica” ha commentato il Direttore Artistico della Rassegna, Rosalba Vestini “IL FILO RITROVATO vuole essere anche una esaltazione della cultura espressa nell’unico, indiscutibile, linguaggio universale che accomuna i più antichi popoli della Terra”.
Si parte con 50 studenti del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento, che nel pomeriggio di venerdì, prima del concerto, potranno godersi una visita guidata alla scoperta dei “tesori” del Belvedere di San Leucio ed un “mini-seminario” di formazione tecnica con FRANÇOIS DUMONT, assistendo alle prove del concerto (interamente dedicato a Fryderik Chopin) ed interloquendo liberamente col Maestro su tematiche di studio e di tecnica pianistica. Un’iniziativa degna di “nota”, che trasforma l’attesa dell’esibizione in una eccezionale occasione di confronto artistico e didattico di altissimo livello.

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