lunedì 27 gennaio 2014

Dipingo la mia maschera, il Carnevale della Reggia di Caserta per le scuole

CASERTA - Alla Reggia di Caserta, durante l'intero periodo di Carnevale, la sezione didattica propone il laboratorio ''Dipingo la mia maschera'', destinato a far conoscere la tradizione della cartapesta. Da febbraio, la novita' destinata alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Gli studenti saranno impegnati nella creazione di una maschera che poi potranno indossare nelle feste carnevalesche. Servendosi di un calco in scagliola (precedentemente realizzato su un modello in argilla) e sovrapponendo più strati di strisce di carta di giornale intrise di colla, i partecipanti modelleranno la loro maschera, per poi colorarla e decorarla con brillantini e paillettes lasciando libero sfogo alla fantasia.

La tradizione del Carnevale, che affonda le sue radici in tempi molto antichi, era molto sentita alla corte dei Borbone: la famiglia reale amava festeggiare il Carnevale con il popolo, solitamente in via Toledo a Napoli, in un tripudio di carri e maschere di ogni tipo, balli, veglioni, giostre, che richiamavano nella capitale nobili da tutta Europa. A Caserta, nel febbraio del 1846, venne organizzato uno spettacolare "Torneo di Carnevale": per l'occasione furono esibite armi appartenute a grandi re e condottieri, conservate nell'armeria reale. Lo stesso Ferdinando II era a capo di una delle due fazioni che disputavano il torneo secondo gli schemi classici delle antiche giostre tardo medievali. 

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