venerdì 21 marzo 2014

Caserta. Omaggio di Duel Village e Caserta Film Lab a Toni Servillo e al cinema italiano

CASERTA - Omaggio di Duel Village e Caserta Film Lab a Toni Servillo e al cinema italiano. Domenica, a Caserta, ore 10.30 proiezione del film Premio Oscar 'La Grande Bellezza'. Il Duel Village e Caserta Film Lab rendono omaggio all’attore casertano Toni Servillo con una proiezione speciale de ‘La Grande Bellezza’ di Paolo Sorrentino, che si è aggiudicato il premio Oscar come miglior film straniero.
L’appuntamento è per domenica 23 marzo alle ore 10.30 in via Borsellino a Caserta. Vincitore tra l’altro anche del Golden Globe, dell’European Film Awards e dei Bafta 2014, ‘La Grande Bellezza’, ideato e scritto dallo stesso Sorrentino con Umberto Contarello, è ambientato e interamente girato a Roma. Un film esistenziale, lo spaccato di una società disincantata e dolente, la fotografia di una generazione anestetizzata. Protagonista della storia, uno straordinario Toni Servillo nei panni di un giornalista napoletano trapiantato a Roma, il cui sguardo fa da filtro consapevole agli aspetti di un mondo di cui non si può andar fieri. Nel cast tantissimi volti noti del cinema italiano da Carlo Verdone a Sabrina Ferilli, da Iaia Forte a Carlo Buccirosso, passando per Giorgio Pasotti, Roberto Herlitzka, Isabella Ferrari e molti altri.

LA TRAMA
Dame dell’alta società, parvenu, politici, criminali d’alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti tessono trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, le ville sterminate, le terrazze più belle della città. Ci sono dentro tutti. E non ci fanno una bella figura. Jep Gambardella, 65 anni, scrittore e giornalista, dolente e disincantato, gli occhi perennemente annacquati di gin tonic, assiste a questa sfilata di un’umanità vacua e disfatta, potente e deprimente. Tutta la fatica della vita, travestita da capzioso, distratto divertimento. Un’atonia morale da far venire le vertigini. E lì dietro, Roma, in estate. Bellissima e indifferente. Come una diva morta.

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