venerdì 4 aprile 2014

Adelaide Tronco: “Vogliamo creare occasioni ludiche e culturali per bambini e genitori, ma anche i Comuni devono fare la loro parte”

CASERTA - Mi sono chiesta che adolescenti sarebbero stati i bambini che oggi sono soli contro un mondo di violenza…e se avessimo avuto il tempo ed il coraggio di fare qualcosa a riguardo. Oggi pongo a tutti coloro che mi seguono e che conoscono l’ENDAS un altro quesito: siamo sicuri che la violenza fisica sia la sola a fare danni irreparabili ai nostri bambini?
Siamo certi che il nostro stile di vita, l’assenza di regole e disciplina, la solitudine, la mancanza di tempo (tempo di qualità!) da dedicare ai nostri figli non sia anche questo un danno per la crescita psicologica ed affettiva dei nostri bambini? Siamo perfettamente al corrente che i nostri cani hanno bisogno di correre all’aria aperta almeno un’ora al giorno, che i nostri gatti necessitano dei loro spazi e delle nostre cure, ma sappiamo che un bambino ha bisogno di essere guidato con autorevolezza nel suo percorso di vita e di trascorrere del tempo con i propri genitori per sentirsi il centro del loro mondo?
L’ENDAS ha voluto, per quanto possa essere possibile per un’associazione, dare un contributo per il benessere dei nostri piccoli, offrire un’opportunità di condivisione e spensieratezza. È per questo che, dopo le offerte per rendere il costo del cinema più accessibile ai nuclei familiari, stiamo ora distribuendo ai Comuni della provincia casertana il nostro progetto “Fabulando Giocando”. L’iniziativa si articola in una serie di proposte culturali, sociali e di spettacolo che rappresentano un’occasione per le famiglie di condividere con i propri bambini del tempo proficuo, tra rappresentazioni teatrali, mostre fotografiche, letture, concerti, dibattiti e iniziative ludiche. 
Il mio è solo un piccolo contributo in un grande progetto in cui tutti dobbiamo fare la nostra parte, dai genitori che devono impegnarsi a dedicare il loro tempo ai figli sottraendolo agli impegni di lavoro, fino ai Comuni a cui viene chiesto solo di mettere a disposizione gli spazi che il territorio offre. 
Sarei un’ingenua se pensassi che queste iniziative possano da sole risolvere i problemi delle nuove generazioni, ma sono certa che se tutti investiamo idee e tempo non saranno momenti persi, ma costituiranno un prezioso ricordo ed un seme che darà frutti nel cuore dei piccoli cuccioli d’uomo.

Adelaide Tronco
Presidente provinciale ENDAS

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