venerdì 4 aprile 2014

Troppi maschi nelle imprese casertane, più donne con i progetti di Rosida Baia. Politica d'appoggio e campagna d'ascolto

CASERTA - Sono 25mila le imprese donna in provincia di Caserta. La presidente di Impresa Donna, Rosida Baia (Confesercenti) ha progetti tesi all'affermazione ancora maggiore sul territorio casertano delle attività femminili, con pari dignità a quella maschile.
Le strade per la buon riuscita sembrano essere due: una buona politica d'appoggio e una campagna d'ascolto; due strumenti che ben aderiscono agli obiettivi che Rosida Baia, insieme alla sua 'squadra' (Pina Giordano, Angelica De Cristofano, Emma Taricco, Laura Treviso, Bionda Colapreti, Katia Campomorto, Maria Teresa Lanza, Lucia Sullo, Rossella Di Grazia, Marilena Mauriello, Adriana Gallo, Ilaria Romano, Elena Severino, Antonella Palermo, Valentina Di Martino, Filomena Rosotta), intende perseguire. Il progetto comprende, infatti, l'apertura di uno sportello di consulenza gratuito al fine di favorire il confronto e diffondere le informazioni: spina nel cuore la questione dell'accesso al credito e ai finanziamenti, sulla quale la presidente, in accordo con Pollini, intende lavorare proficuamente. Dall'ascolto all'intervento: l'organizzazione farà da filtro alle istituzioni: "Ci faremo interpreti delle esigenze per poterle trasferire alla politica".

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