venerdì 18 aprile 2014

Al Belvedere di San Leucio la prima edizione de Il Filo Ritrovato, rassegna internazionale di musica classica

CASERTA - ''Filo ritrovato'': al Real Belvedere di San Leucio 5 pianisti di fama mondiale interpretano i grandi compositori del passato. L'incantevole scenario del Real Belvedere di San Leucio. Cinque pianisti di fama mondiale, interpreti di altrettanti grandi compositori del passato. Il recupero architettonico della Filanda dei Cipressi come nuovo spazio dell'arte e della creativita'. E l'immagine della fontana del Solari, fotografata da Giulio Bulfoni, scelta come "icona simbolo" della comunicazione dell'evento, già visibile sui manifesti apparsi in Città e nella intera Regione.

Sono questi solo alcuni dei "protagonisti" della prima edizione de IL FILO RITROVATO, Rassegna Internazionale di Musica Classica, che andrà in scena tutti i venerdì di maggio, alle ore 20.00, nel suggestivo Cortile dei Serici. 
La direzione artistica è di Rosalba Vestini. Si comincerà, con i concerti, il 2 maggio col celebre musicista FRANÇOISE DUMONT, che eseguirà brani del grande repertorio di Fryderyk Chopin. Nato nel 1985 a Lione, viene ammesso all'età di quattordici anni al Conservatorio. Ottiene numerosi riconoscimenti e primi premi in competizioni internazionali. Nel 2011 viene nominato in Francia "Rivelazione strumentale dell'anno". Nel 2012 conquista il Premio della Critica musicale francese. La sua attività concertistica lo vede impegnato in tutto il mondo e con le orchestre più importanti. 
Il 9 maggio sarà la volta dell'eclettico pianista CÉDRIC PESCIA, di nazionalità svizzera e francese, che farà rivivere a suo modo il genio di Ludwig Van Beethoven. Nato nel 1976 a Losanna da padre ticinese e madre francese, intraprende i suoi studi musicali all'età di sette anni, vincendo importanti primi premi. La sua carriera lo porta in giro per il mondo. Tiene numerose master class. In aggiunta all'attività come solista, l'amore per la musica da camera lo spinge a collaborare regolarmente con eminenti artisti. 
Il 16 maggio salirà sul palco il concertista tedesco OLIVER KERN, che declinerà come meraviglie le sette note che hanno colorato la vita di Wolfgang Amadeus Mozart. Nato nel 1970 a Schwäbisch Gmünd, in Germania, inizia lo studio del pianoforte a soli cinque anni. Giovanissimo, si distingue per i brillanti risultati, ottenuti in concorsi pianistici internazionali. Si impone all'attenzione della critica vincendo prestigiosi concorsi. Conquista anche il Premio speciale per la migliore interpretazione delle Sonate di Beethoven, diventando il primo tedesco ad aver raggiunto questo traguardo. 
Il 23 maggio si esibirà, poi, il giovane talento del pianoforte LUKAS VONDRACEK, che interpreterà Johannes Brahms. Nato nel 1986 ad Opava, nella Repubblica Ceca, inizia a suonare il pianoforte ad appena due anni ed esordisce in pubblico a soli quattro anni. Già in tenera età vince diversi concorsi nazionali ed internazionali. Incide il suo primo cd a undici anni, con il quale tiene la sua prima tournée all'estero. A vent'anni ha alle spalle quasi mille concerti. Suona con le orchestre di tutto il mondo. 
Il 30 maggio chiuderà il ciclo di eventi uno dei maestri della scuola russa NIKOLAI DEMIDENKO, che farà omaggio a Franz Schubert. Nato nel 1955 ad Anisimovo, in Russia, inizia a studiare pianoforte a sei anni. Dal 1990 vive nel Regno Unito, dove ottiene la cittadinanza britannica ed un contratto per insegnare. Lavora con le orchestre più prestigiose e i direttori più importanti. Noto per le interpretazioni del repertorio russo, gode di una proficua collaborazione con artisti connazionali.

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