sabato 15 marzo 2014

Tracciabilità del latte bufalino e rilancio dell’intero comparto, a Caserta accordo tra Confindustria, Confagricoltura, Cia e Coldiretti

CASERTA - Presentato a Caserta il fondamentale accordo tra Confindustria, Confagricoltura, Cia e Coldiretti provinciali sul tema della tracciabilità del latte bufalino e sul rilancio dell’intero comparto.
“Un accordo che ha valenza locale in un territorio in cui  si produce circa il 60% della Mozzarella Dop, ma anche generale per tutto l’areale produttivo del prodotto a denominazione di origine. Un’intesa che ci lascia soddisfatti e che premia gli sforzi sindacali profusi da Confagricoltura Caserta”, osserva il suo presidente Raffaele Puoti.

“L’accordo - pone in evidenza Puoti - recepisce per intero le istanze che da circa cinque anni  Confagricoltura sottopone a tutte le parti: obbligo, su base nazionale, di un sistema gratuito di tracciabilità; norma interpretativa autentica che consenta ai caseifici - che si riforniscono solamente di latte bufalino dell’areale DOP tracciato e, quindi, non di latte di bufala proveniente da aree non DOP e di altra specie animale - di produrre, in un unico stabilimento, mozzarella DOP e qualunque altro formaggio o preparato alimentare derivato dal latte di bufala”.
“Ritengo importante sottolineare – aggiunge Puoti - quanto concordato tra le parti e cioè  l’impegno alla partecipazione al sistema di tracciabilità di filiera quale condizione obbligatoria per la sottoscrizione dei contratti di somministrazione in essere e futuri”.

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