venerdì 13 giugno 2014

La prefetta di Caserta tiene sotto controllo Casal di Principe, Castel Volturno e Casapesenna, le sue raccomandazioni ai sindaci

CASERTA - La prefetta di Caserta ha incontrato i sindaci eletti nella recente tornata elettorale del 25 maggio e 8 giugno 2014. Carmela Pagano ha rappresentato ai 34 sindaci eletti l'intento, secondo un modello già collaudato nella provincia casertana, di creare con le nuove Amministrazioni uno stabile rapporto di collaborazione, al fine di realizzare uno scambio sinergico e costruttivo tra i diversi livelli di governo per individuare soluzioni condivise ai problemi del territorio.

Nel corso della riunione sono state, tra l'altro, condivise le seguenti direttrici di azione:
la collaborazione interistituzionale è indispensabile per la complessità dei problemi sul tappeto, per la cui soluzione la piena assunzione delle rispettive responsabilità è un fattore critico di successo;
in tale contesto, valorizzando il ruolo degli ambiti territoriali, dovrà essere realizzata nella misura massima la gestione associata delle funzioni comunali, anche oltre quelle già obbligatoriamente previste per legge;
i sindaci medesimi, che costituiscono il principale front office con i cittadini, hanno un ruolo strategico per intercettare le istanze che provengono dalla società civile, da valorizzare in forme di governo il più possibile partecipato.
Nell'occasione, la prefetta ha preannunciato un ciclo di riunioni del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, già a partire dalla fine di giugno, che si terranno sul territorio, suddiviso in sei aree omogenee, con i Sindaci interessati, per affrontare i temi di comune interesse, come il modello di sicurezza integrata, che vede i sindaci attori fondamentali per la sicurezza urbana, e che presenta aspetti di stretta connessione con altre politiche da attuare necessariamente in ottica multilivello, quali la coesione sociale e l'immigrazione.
I sindaci, nel ringraziare la prefetta per l'iniziativa, hanno manifestato il massimo interesse ad attuare circuiti collaborativi.
Nel prosieguo, la prefetta ha, quindi, avuto un colloquio con i sindaci dei tre comuni tornati al voto dopo il periodo di commissariamento per infiltrazioni della criminalità organizzata (Casal di Principe, Castel Volturno e Casapesenna), gettando le basi per una stretta e stabile sinergia intesa a valorizzare la volontà di riscatto delle comunità interessate e che richiede un'attenzione specifica dello Stato per la ricostruzione di reali possibilità di sviluppo di quelle comunità.

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