venerdì 13 giugno 2014

Parco Urbano Intercomunale ‘Dea Diana est Tifatino’, oggi è realtà. Le grandi opportunità

SANTA MARIA A VICO - “Anche se all’inizio nessuno ci credeva, oggi sta per diventare realtà il Parco Urbano Intercomunale ‘Dea Diana est Tifatino’,  che va a collegare il Parco del Partenio  e del Taburno”. Lo ha affermato, Alfonso Piscitelli,  sindaco di Santa Maria a Vico,  comune capofila dell’ istituendo parco, durante  il tavolo tecnico da lui convocato, giovedì 12 giugno, presso il comune di appartenenza. Presenti le delegazioni delle  Amministrazioni Comunali di Arienzo, Arpaia, Cervino, Durazzano, Maddaloni,  Santa Maria a Vico e Valle di Maddaloni, assenti Forchia e Sant’Agata de’ Goti, che hanno comunque aderito al progetto.
 Ad illustrare il piano di lavoro, l’architetto Mariano Nuzzo : “ L’obiettivo del parco è  riqualificare le aree interessate, tutelare l’integrità fisica e l’identità culturale del territorio attraverso la valorizzazione delle risorse paesistico-ambientali e storico-culturali, la conservazione degli ecosistemi, la riqualificazione dei tessuti insediativi esistenti e il recupero dei siti compromessi”. L’incontro di giovedì è solo il primo passo, si proseguirà con la costituzione di  un Ufficio di piano e di un CDA.  Prosperità economica e occupazione, integrazione sociale e tutela e miglioramento dell’ambiente rappresentano le grandi opportunità che il parco può offrire e  devono essere considerati obiettivi comuni.  Il progetto, che sarà presentato nei prossimi giorni in Regione Campania  è in linea con la legge 7\2003 ( legge istitutiva) che persegue gli obiettivi di seguito delineati:   Azioni di difesa di un patrimonio ambientale di pregio e di ecosistemi di interesse regionale, con particolare attenzione alle esigenza di tutela delle biodiversità;Valorizzazione delle aree agricole urbane; Valorizzazione di aree di interesse culturale, storico, archeologico;  Riequilibrio delle aree a rischio di degrado e tutela delle superfici che formano zone strategiche regionali di discontinuità inter-urbana. A rappresentare i  comuni  aderenti erano presenti:  gli assessori Francesco Crisci e Vincenzo Crisci , Arienzo; Mauro Servodio,vicesindaco di Arpaia;  Giovanni De Lucia, sindaco di Cervino; Antonio Diglio,  vicesindaco di Durazzano insieme ai due consiglieri del suo comune Marzia Varchio  e Alessandro Buffolino; l’assessore Giuseppe D’Alessandro,  Maddaloni; il consigliere Raffaele Monaco,  Valle di Maddaloni, padroni di casa il sindaco Alfonso Piscitelli e il vicesindaco Andrea Pirozzi.  Sette dei nove comuni partecipanti hanno presentato le delibere istitutive, mancano  quelle di Maddaloni,  iscritta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale,  e di Cervino, il cui sindaco Giovanni  De Lucia , insediatosi recentemente, ha garantito che sarà una priorità della sua  amministrazione.

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