martedì 13 maggio 2014

Dal Liceo Manzoni di Caserta lo sport che deve avere persone capaci di avere un occhio critico e responsabile

CASERTA - Ieri mattina, lunedì, 12 maggio 2014, nell’aula Magna del liceo Manzoni di Caserta, si è svolto un importantissimo e attualissimo seminario sul binomio infallibile “cultura e sport”. Il progetto, partito già da qualche mese, di cui il liceo Manzoni è capofila, ha come obiettivo quello di indirizzare gli studenti verso una conoscenza critica e responsabile del fenomeno sportivo, attraverso lo studio delle discipline giuridico sportive.
Il liceo, infatti, è anche scuola polo con la facoltà di scienze motorie di Cassino, dove è attivo il corso in operatore giuridico per le società sportive, e della lega calcio nazionale dilettanti. Già da settembre prossimo, partiranno gli stage per la formazione di giovani arbitri tra gli studenti.
Ad intervenire nella sala gremitissima del liceo, tantissimi ospiti e tante autorità soprattutto del mondo dell’associazionismo. 
Erano presenti e sono intervenuti il sindaco di Caserta Pio del Gaudio, la governatrice distrettuale Rotary, Maria Rita Acciardi, la neo assessora alla Cultura della Provincia di Caserta, Gabriella D’Ambrosio, prima uscita istituzionale dalla sua nomina.
In sala erano presenti le maggiori autorità rotariane, delegazioni dei vari club di distretto ed infine l’intero club Rotary Capua Antica e Nova.
Un vero e proprio successo, come era d’altronde prevedibile - è sottolineato nel comunicato stampa -, grazie ai relatori Enzo Pastore, presidente C.R. Campania – I.n.d. Figc, Pasquale Vairo, esperto di diritto dello sport, Roberta Landi, delegata al coordinamento del corso di laurea triennale per l’università di Cassino, che hanno catturato l’attenzione dell’intera platea di studenti e appassionati di sport presenti per quasi 2 ore di dibattito.
Tanti i riferimenti alla partita di Coppa Italia giocata appena due settimane fa, saltata alla cronaca per le immagini di violenza che hanno fatto il giro del mondo, dai relatori ed in particolare dal moderatore Mimmo Malfitano, capo redattore “La Gazzetta dello Sport” di Napoli, e del primo cittadino Pio del Gaudio, quest’ultimo, tra l’altro, nel suo intervento, ha anche criticato la scelta del governo centrale di affidare ai Comuni l’incremento della sicurezza all’interno degli stadi comunali. Naturalmente, da un punto di vista amministrativo – economico, aumentare la spesa per i Comuni, equivale ad eliminare alcune spese: «500 euro in più per lo stadio, sono una strada in meno per Caserta » ha dichiarato il sindaco.
Pensiero questo che ha trovato consenso anche in platea in considerazione del fatto che Caserta sia un Comune in dissesto finanziario.
Anche il presidente federale regionale Enzo Pastore, vero motore con la preside Vairo dell’intesa a base del prestigioso ed innovativo progetto, è intervenuto sul tema: già più volte nel corso del suo impegno con la figc, aveva affrontato la problematica della sicurezza all’interno degli stadi e si era rammaricato per il comportamento poco sportivo, se non anti sportivo, di pochi pseudo tifosi che nulla hanno a che vedere con quello che è invece lo sport vero. Con il suo lungo intervento ha poi riconfermato l’importanza strategica dello sport e della cultura sportiva come baluardi per il futuro italiano e come questi siano necessari anche nel proprio percorso di vita. Una città come Caserta che “sforna” talenti nel mondo sportivo, deve averne altrettanti capaci di avere un occhio critico e responsabile su questi argomenti.
«Sono davvero soddisfatta – ha dichiarato la preside Adele Vairo –. La giornata di oggi è frutto di enorme sinergia tra il mondo della scuola, quello delle istituzioni e quello dell’associazionismo sportivo. Il percorso intrapreso a marzo, continuerà anche l’anno prossimo. A breve – conclude la preside – tutti e 2000 gli studenti del liceo andranno all’Arechi di Salerno per giocare la partita di ritorno che coronerà il progetto pilota di quest’anno, che speriamo abbia incoraggiato e motivato gli studenti a conoscere queste magnifiche discipline».

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