mercoledì 14 maggio 2014

"Giustizia amichevole" nei confronti dei minori, convegno formativo Ami alla Provincia di Caserta

CASERTA - "Tribunali a misura di minore: dai principi alla prassi" è il tema del Convegno formativo Ami, Sezione Territoriale di Santa Maria Capua Vetere, che si terrà presso il Palazzo della Provincia giovedì 15 maggio 2014 ore 14,30, nel corso del quale si affronterà il tema della "giustizia amichevole" nei confronti dei minori.

L'Ami, che ha recentemente creato un proprio CODICE ETICO di comportamento per sensibilizzare  al massimo rispetto degli interessi e dei diritti dei minorenni coinvolti in procedure familiari, fonda la sua azione sulla creazione di un lavoro di equipe, di un "linguaggio comune" tra le varie esperienze professionali.
L'apertura dei lavori sarà preceduta dai saluti delle autorità: il presidente della Provincia, Domenico Zinzi; il presidente del Tribunale di S.Maria Capua Vetere, Maria Rosaria Cosentino; il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, Alessandro Diana; il Presidente Nazionale AMI, Gian Ettore Gassani; il presidente sez. Distrettuale Napoli, Valentina De Giovanni; il commissario straordinario EPT- Caserta, Lucia Ranucci; la consigliera di parità della Provincia di Caserta, Francesca Sapone. Le relazioni saranno affidate a Giancarlo De Donato, coordinatore Settore Civile tribunale Santa Maria Capua Vetere; Giovanni Lopez, psicologo e psicoterapeuta; Bianca Adinolfi, pediatra neuropsichiatra infantile; Roberto Pirro, ambito territoriale C5; Rossella Pagnotta, consigliere regionale AIMEF. Modererà il seminario Alfonsina  Mastracchio, presidente AMI sezione Santa Maria Capua Vetere.
L'ultima parte del seminario si incentrerà sulle prassi, ne parleranno gli avvocati Armida Cutillo, Rosaria Zema, Fernanda D'Ambrogio e Rosanna Santoro del comitato scientifico ed organizzativo che indirizzeranno verso un sistema giudiziario che tenga in debita considerazione  bisogni e parole dei minori e interpreti, senza mettere in pericolo il loro interesse superiore.
Si porrà l'accento sulla considerazione che una giustizia a misura di minore significa incoraggiare un sistema responsabile, saldamente ancorato a una professionalità che tuteli la buona amministrazione della giustizia e che svolga appieno il suo ruolo di garanzia e di promozione dei diritti, evitando, tuttavia, di essere costretta a svolgere impropri ruoli di supplenza a causa del mancato o difettoso funzionamento della rete delle tutele extragiudiziarie di prevenzione e cura delle situazioni di disagio.
L'ingresso è aperto a tutti.

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